Da quel tempo Gesù cominciò a predicare, e a dire: Ravvedetevi, perciocchè il regno de’ cieli è vicino.
Or Gesù, passeggiando lungo il mare della Galilea, vide due fratelli: Simone, detto Pietro, e Andrea, suo fratello, i quali gettavano la rete nel mare, perciocchè erano pescatori.
E disse loro: Venite dietro a me, ed io vi farò pescatori d’uomini.
Ed essi, lasciate prontamente le reti, lo seguitarono.
Ed egli, passato più oltre, vide due altri fratelli: Giacomo, il figliuolo di Zebedeo, e Giovanni, suo fratello, in una navicella, con Zebedeo, lor padre, i quali racconciavano le lor reti; e li chiamò.
Ed essi, lasciata prestamente la navicella, e il padre loro, lo seguitarono.
ED egli, vedendo le turbe, salì sopra il monte; e postosi a sedere, i suoi discepoli si accostarono a lui.
Ed egli, aperta la bocca, li ammaestrava, dicendo:
Beati i poveri in ispirito, perciocchè il regno de’ cieli è loro.
Beati coloro che fanno cordoglio, perciocchè saranno consolati.
Beati i mansueti, perciocchè essi erederanno la terra.
Beati coloro che sono affamati ed assetati della giustizia, perciocchè saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perciocchè misericordia sarà loro fatta.
Beati i puri di cuore, perciocchè vedranno Iddio.
Beati i pacifici, perciocchè saranno chiamati figliuoli di Dio.
Beati coloro che son perseguitati per cagion di giustizia, perciocchè il regno de’ cieli è loro.
Voi sarete beati, quando gli uomini vi avranno vituperati, e perseguitati; e, mentendo, avran detto contro a voi ogni mala parola per cagion mia.
ORA, quando egli fu sceso dal monte, molte turbe lo seguitarono.
Ed ecco, un lebbroso venne, e l’adorò, dicendo: Signore, se tu vuoi, tu puoi nettarmi.
E Gesù, distesa la mano, lo toccò, dicendo: Sì, io lo voglio, sii netto. E in quello stante la lebbra di esso fu nettata.
ED essendo egli entrato nella navicella, i suoi discepoli lo seguitarono.
Ed ecco, avvenne in mare un gran movimento, talchè la navicella era coperta dalle onde; or egli dormiva.
E i suoi discepoli, accostatisi, lo svegliarono, dicendo: Signore, salvaci, noi periamo.
Ed egli disse loro: Perchè avete voi paura, o uomini di poca fede? E destatosi, sgridò i venti e il mare, e si fece gran bonaccia.
E la gente si maravigliò, dicendo: Qual uomo è costui, che eziandio il mare ed i venti gli ubbidiscono?
Ora, acciocchè voi sappiate che il Figliuol dell’uomo ha autorità in terra di rimettere i peccati: Tu, levati disse egli allora al paralitico, togli il tuo letto, e vattene a casa tua.
Ed egli, levatosi, se ne andò a casa sua.
E PARTENDOSI Gesù di là, due ciechi lo seguitarono, gridando e dicendo: Abbi pietà di noi, Figliuolo di Davide.
E quando egli fu venuto in casa, que’ ciechi si accostarono a lui. E Gesù disse loro: Credete voi che io possa far cotesto? Essi gli risposero: Sì certo, Signore.
Allora egli toccò gli occhi loro, dicendo: Siavi fatto secondo la vostra fede.
E gli occhi loro furono aperti; e Gesù fece loro un severo divieto, dicendo:
Guardate che niuno lo sappia. Ma essi, usciti fuori, pubblicarono la fama di esso per tutto quel paese.
POI, chiamati a sè i suoi dodici discepoli, diede lor podestà sopra gli spiriti immondi, da cacciarli fuori, e da sanare qualunque malattia, e qualunque infermità.
Ora i nomi de’ dodici apostoli son questi: Il primo è Simone, detto Pietro, ed Andrea suo fratello; Giacomo di Zebedeo, e Giovanni, suo fratello;
Filippo, e Bartolomeo; Toma, e Matteo, il pubblicano; Giacomo di Alfeo, e Lebbeo, chiamato per soprannome Taddeo;
Simone Cananita, e Giuda Iscariot, quel che poi ancora lo tradì.
Questi dodici mandò Gesù, dando loro questi ordini: Non andate a’ Gentili, e non entrate in alcuna città de’ Samaritani;
ma andate più tosto alle pecore perdute della casa d’Israele.
E andate, e predicate, dicendo: Il regno de’ cieli è vicino.
Sanate gl’infermi, nettate i lebbrosi, risuscitate i morti, cacciate i demoni; in dono l’avete ricevuto, in dono datelo.